Ci si abitua giorno dopo giorno al degrado, alla corruzione, alle scelte scellerate della nostra amministrazione…
L’ultima della giunta Moratti è fantastica: rinunciare al 15% delle fibre ottiche di Metroweb (gratis per 10 anni dalla privatizzazione di AEM) perché sovrapposte a quelle del Campus 2 (Appalto pubblico da 14,5 milioni di Euro).
A questa follia manageriale e gestionale dobbiamo reagire con una cura alla radice, cioè spegnendo la fiamma sotto la pentola, non aggrappandosi ai bordi della pentola della rana bollita per non bruciarsi. Cosa voglio dire:
Il problema del Wi-Fi gratuito a Milano: recentemente è apparso un gruppo su FB che descrive l’esperienza delle Mesh Network. Ottima iniziativa, non fraintendetemi, ma mi sembra un tentativo di aggrapparsi ai bordi della pentola… un passo indietro.
Ci ricordiamo tutti che i cittadini milanesi hanno pagato con le loro tasse comunali le fibre ottiche stese da AEM di fianco alle luci stradali creando così una rete capillare forse unica in Europa in quel momento storico.
Ci ricordiamo tutti che quelle fibre ottiche sono diventate la rete di e-Biscom (Metroweb e Fastweb).
Ci ricordiamo tutti che la Moratti ha bandito un appalto pubblico da 14,5 milioni per l’acquisizione –ancora una volta- di fibre ottiche spente per 10 anni (e certo, non ce le avevamo più!).
Ci ricordiamo tutti che la Gara fu vinta da Metroweb, poi ci fu il ricorso di Telecom e, infine, venne aggiudicata a Telecom (Moratti Massimo, il cognato, era membro del CdA di Telecom).
Allora entriamo in consiglio comunale e riappropriamoci della rete in fibra ottica. Nel 2014 (scadenza del Campus 2) dedichiamo i 14,5 Milioni per realizzare la rete che unisce i più di 700 siti comunali del Campus 2. Su questa rete veicoliamo il WiFi free (magari a tempo e dedicata ai cittadini milanesi). Sul Wi-Fi free agganciamo una mitica, poderosa MESH WIRELESS NETWORK.
Spegniamo la fiamma, riallochiamo i soldi per il bene comune. Cancelliamo l’interesse privato. Giriamo la piramide e salviamo la rana!