Anni fa ho deciso di “prestare” la mia attività professionale alla Politica, o meglio, ho pensato che la mia esperienza professionale nel settore delle telecomunicazioni potesse essere utile alla Società, potesse contribuire al buon vivere.
Mi sono dato un pay-off: “tradurre idee innovative in progetti virtuosi per il bene comune”.
Bello? direi sicuramente complesso, ma in rete si riesce a costruire sicuramente tanto.
Quindi ho deciso che questa è la linea editoriale del mio blog e della mia pagina Facebook.
Il tema, lo avete capito, è il “digitale”, tutto quello che è del mondo ICT.
E si lavora meglio con un obiettivo chiaro e preciso, un obiettivo alto.
Un obiettivo che coinvolga le nuove generazioni, il futuro di questo Paese.
Un obiettivo che garantisca il libero accesso alle informazioni sempre e ovunque, che veda Internet come Bene Comune.
L’obiettivo di questo blog è quello di contribuire a scrivere una proposta articolata per garantire “Internet (e i servizi digitali) in tutte le scuole” – #Wins – “Web IN School”.
È un obiettivo complesso che permette di lavorare dal livello infrastrutturale passando per il networking arrivando fino alle applicazioni e, perché no, toccando anche aspetti legati al digital divide culturale.
Come ho già scritto e detto, per centrare questo obiettivo è fondamentale essere parte di una narrazione, un processo liquido inclusivo che comprenda e valorizzi tutte le istanze che arrivano nella rete da “opinion leader”, da professionisti, da “esperti in materia”, da chiunque abbia un’idea innovativa e voglia condividerla nella prospettiva di farla crescere.
Le tecnologie ci aiutano in questo processo liquido inclusivo.
Il metodo che propongo, passa da due spazi WIKI tematici di approfondimento, da tutti i BLOG e riviste tematiche di settore per informare e condividere, da LIQUID FEEDBACK per decidere e votare (se serve) e dalla nascenda piattaforma di e-Democracy SISTEMA OPERATIVO M5S, per discutere, definire i dettagli economici/tecnici della proposta, votare, … .
Con questo processo liquido inclusivo forse riusciamo ad accorciare la distanza tra chi propone e chi decide, chiamatelo pure digital divide.