Alex Curti

Nella mia carriera da libero professionista (di oltre 25 anni) ho ricoperto ruoli da Product Manager, Project Manager, Business Developer e Temporary Manager collaborando con Piccole e Medie Imprese, grandi realtà e Pubblica Amministrazione.
Oggi accompagno le Aziende nel Percorso di Trasformazione Digitale in qualità di Innovation Manager sia come libero professionista sia, e soprattutto, nello staff Innovation Services dell’Innovation Hub ComoNExT.

Grazie a questa esperienza da Innovation Manager ho constatato che, dalla seconda metà del 2018, molte Piccole e Medie Imprese si sono avvicinate all’idea che devono intraprendere un Percorso di Trasformazione Digitale che:

  • Internamente —> Ridisegni i propri processi interni e la propria organizzazione, permetta l’innalzamento dell’e-skill delle persone interne e introduca tecnologie che abilitino l’innovazione;
  • Esternamente —> Definisca e digitalizzi le relazioni che sostengono un nuovo ecosistema di partner, clienti e fornitori al fine di realizzare un nuovo modello di business con nuovi prodotti e servizi, anche distanti dal core business iniziale.

Il percorso di Trasformazione Digitale, se complesso, deve essere governato da un Innovation Manager, esterno all’organizzazione, che dovrebbe possedere una giusta combinazione di hard skill (Project Manager di progetti importanti e complessi, formazione tecnica e tecnologica orientata al digitale e ai processi, innovativo e curioso nella conoscenza e nell’applicazione delle nuove tecnologie) e soft skill (forte leadership, lavorare in team, saper modellizzare e sviluppare un business, avere una forte inclinazione al Problem Solving e al Pensiero Laterale, avere una spiccata empatia e quindi essere dentro la relazione).

Hard Skill

Appena laureato nel 1992 in Ingegneria Elettronica – Reti di Telecomunicazioni, ho iniziato a operare come libero professionista nel mondo delle TLC e dell’ICT accumulando esperienze imprenditoriali, manageriali in società di telecomunicazioni, di progettazione e di project management per progetti internazionali.

In qualità di Temporary Manager ho collaborato con Solutions Integrator del settore TLC & ICT, Durante S.p.A. – Excogitare – Alfa Telematica, che si sono rivolti a me per affrontare un processo di innovazione interno che ha portato l’evoluzione del loro sistema d’offerta (VideoconferenzaDigital SignageTelepresence), partendo da una profonda condivisione della realtà aziendale (processi, persone, tecnologie) e da un diretto coinvolgimento nella gestione operativa aziendale.
Queste esperienze si sono basate sulla mia attitudine a operare per il raggiungimento di obiettivi specifici in un tempo definito.

Nel settore della Pubblica Amministrazione, ho collaborato con il Consiglio Regionale Lombardo, sui temi legati ad Agenda Digitale e Smart Cities, arrivando alla pubblicazione di un articolato #ProgettoPolitico.
Sono stato consulente tecnico per 4 anni alla Provincia di Milano per la redazione dei Capitolati Tecnici riferiti ai Procedimenti di Gara Pubblica per la realizzazione del ProgettoRete Geografica Provinciale a Larga Banda”.
Queste esperienze mi hanno insegnato a districarmi nei linguaggi, nelle relazioni, nei regolamenti delle PA, oltre a fornirmi la possibilità di sviluppare e progettare basandomi su tecnologie innovative.

In qualità di Project Manager ho coordinato progetti internazionali (Finmeccanica, Ansaldo STS, Wind, …) come Professional Services Consultant di un importante Vendor ICT.
Queste esperienze mi hanno permesso di collaborare con gruppi estesi di professionisti.

Le mie esperienze, in qualità di Temporary Manager, Project Manager e Project Leader sono al servizio delle Aziende nell’attuale percorso di Trasformazione Digitale dei processi, dell’organizzazione e delle tecnologie per migliorarne l’efficienza, il tasso di innovazione e le relazioni con i clienti nel nuovo mondo digitale.

La mia attuale occupazione mi vede Innovation Manager presso il Parco Tecnologico e Scientifico ComoNExT, ora Innovation Hub e quindi inserito nel Piano Industria 4.0 del Ministro dello Sviluppo Economico Calenda.
Questa attività mi permette di collaborare con tutte le realtà insediate nel Parco per la definizione di una proposta innovativa per il mercato e per la costruzione di nuovi modelli di business basati su soluzioni innovative, progettate a fronte di attività di ricerca e sviluppo nell’ambito di Bandi regionali e call europee.
Attività che mi portano a essere aggiornato sulle tematiche tecnologiche, scientifiche e legali (privacy, trattamento dei dati, …) e collaborare con i Poli Universitari e con gli Enti del territorio (Camera Commercio, Confindustria, Confartigianato, …).

Ho ricoperto il ruolo di Manager di Rete della Rete d’Impresa NExT4Things, accreditata Questio, che ho collaborato a fondare.
NExT4Things è focalizzata sulla Digital Transformation con l’IoT – Internet of Things come acceleratore e opera in parecchi settori merceologici con particolare attenzione al manufatturiero.

Dal 2016 rientro nell’Albo dei CTU del Tribunale di Milano, sez. Civile, ordine di appartenenza “Ingegneri” e con le seguenti specializzazioni:
– Elettronica – Telefoni – Telegrafi – Radio – Televisori;
– Informatica – Computer (Internet of Things);
– Trasporti e Comunicazioni;
– Reti di Telecomunicazione (3G/4G, Wi-Fi, Ponti Radio, LAN/WAN, …);
– Impianti Audio-Video (Regia A/V, videoconferenza, domotica, …);
– Applicativi Multimediali.
A queste specializzazioni si sommano alcune competenze consolidate in tempi più recenti, quali l’IoT – Internet of Things e la Digital Transformation.

Dal 2017 sono Ispettore per Bureau Veritas, specializzato nella redazione delle Perizie Tecniche e Certificazioni nell’ambito della manovra ministeriale Industria 4.0.

Soft Skill

Lo Sport ha avuto una componente importante nella mia formazione, anche professionale.

Quindi, nel mio curriculum vitae, oltre alle esperienze lavorative (Innovation Manager, Project / Product / Temporary Manager, Business Developer, …), introduco le mie esperienze sportive nella Pallavolo dove ho ricoperto il ruolo di giocatore (serie C2), arbitro e, soprattutto, allenatore (serie D).

Tra tutti gli sport di squadra, la Pallavolo è uno tra quelli più completi e formativi, per:

Raggiungere gli Obiettivi: Nella pallavolo sei tu che devi arrivare a 25 punti nel set e devi vincere almeno 3 set; in altri sport la durata della partita è regolata dal tempo e se una squadra ha già raggiunto un obiettivo soddisfacente, può permettersi di giocare solo in difesa, per evitare di subire punti. Nel volley, il tuo micro-obiettivo è la singola palla: la tua concentrazione è focalizzata sulla singola azione (brevissimo periodo), quindi sul set (fase intermedia, medio periodo), sulla partita (progetto complessivo) e, infine, sul campionato (programmazione lungo periodo).

Lavorare in Gruppo: la pallavolo è lo sport con la palla con più alta densità di atleti per metro quadrato; forzatamente il pallone può essere toccato una volta sola per atleta: da regolamento ti devi affidare al compagno ed entrare in empatia con la tua squadra per il raggiungimento dell’obiettivo (groupcollaboration by design). Nel volley tutta la squadra deve respirare all’unisono.

Gestire un Gruppo: Nel ruolo di Allenatore mi sono confrontato con la gestione dei talenti (il volley ha un’estrema specializzazione dei ruoli), con l’impostazione dell’organizzazione e dei processi (alla base della pallavolo c’è un gran numero di schemi di gioco di attacco/difesa), considerando l’alta variabilità di applicazione degli stessi e con la velocità nella decisione (un’azione dura mediamente 1,5 secondi e, come giocatore, allenatore e arbitro ti abitui a prendere decisioni in tempi strettissimi) con la certezza che «il costo del non fare nulla è superiore al costo dell’errore» …

 

Una risposta a Alex Curti

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